Natale si avvicina e con lui anche tutta la macchina di decorazioni, accessori e sfavilii che regalano immediatamente atmosfera. I trend sono diversi ogni anno, ma ci sono delle costanti che non seguono del tutto le mode. Tra questi sicuramente piante e fiori, sono tra i più diffusi. E se si pensa al 25 dicembre, è immediato pensare alla Stella di Natale, o meglio, alla poinsettia.
Una pianta che, spesso per poca conoscenza, sembra esista solo in certi periodi dell'anno, ma che invece può essere curata e durare a lungo, regalando una decorazione immediata e semplice, per più tempo.
La poinsettia è una pianta dalla grande versatilità: originaria del Messico e conosciuta anche con il nome di Euphorbia pulcherrima, in alcune regioni può crescere allo stato selvatico e può anche raggiungere altezze considerevoli. A seconda del Paese, ha diversi nomi forse legati alla sua grande proprietà decorativa. Il nome Poinsettia deriva da Joel Roberts Poinsett, il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, che introdusse la pianta negli Stati Uniti, già prima della metà dell'Ottocento.
Ottimo rimedio per piccoli regali in caso di inviti improvvisi, la Stella di Natale è però una pianta che ben si presta anche a essere reinventata in angoli e decorazioni, per creare l'atmosfera natalizia all'interno della propria casa. La versatilità che offre questo tipo di pianta permette di soddisfare anche i più innovativi, senza dimenticare la tradizione.
Per chi non ama il classico albero di Natale, le poinsettie permettono di reinventarne le vesti: basta prendere una struttura a cono e riempire i vari ripiani con delle piante di stella di Natale in vaso, magari anche di gradazioni diverse, creando un effetto cromatico mosso e suggestivo.
Un altro utilizzo creativo della stella di Natale, già dai primi di dicembre, è il calendario dell'Avvento per tutta la famiglia. Per realizzarlo, bastano poche mosse: - prendere una cornice e rimuoverne il pannello di vetro. - appendere i sacchetti numerati all'interno della cornice, sulla base di cartone o di altro materiale che disporrete, utilizzando una corda o dei ganci autoadesivi. - riempire quindi i sacchetti con delle mini Poinsettia, dei dolci e delle piccole sorprese. Se appeso in salotto, sopra un caminetto o a una parete, l'effetto decorativo è immediato.
Durante le feste cene e pranzi sono all'ordine del giorno e quando ci sono ospiti, il segnaposto torna subito in auge. Per chi è alla ricerca di qualcosa sempre diverso e magari non particolarmente complicato, la Stella di Natale torna utile anche in questo caso.
Piccoli vasetti realizzati con coni anche in semplice carta dorata, possono diventare, con l'aggiunta del nome e di un rametto di Poinsettia, l'idea perfetta da appuntare direttamente alla sedia o alla seduta prescelta. Per creare il giusto contenitore e farle durare più a lungo, bisogna procurarsi del muschio umido, del terriccio, e della pellicola, con cui avvolgere le radici, da nascondere poi con la carta colorata. Un fiocco bianco e il gioco è fatto! Stesso discorso anche per chi vuole posizionare il tutto al tavolo. Allora, in quel caso, così come per centrotavola alternativo, si possono utilizzare dei vasi trasparenti e nascondere il gruppo di radici adeguatamente infagottate, con caramelle e dolciumi natalizi.
La poinsettia non è solo rossa. Abituati ad abbinare il colore del Natale, questa pianta diventa particolarmente scenografica anche nelle altre sfumature, più color crema. Se accostate a colori chiari e all'effetto legno che tanto viene usato nelle decorazioni natalizie, creano elementi suggestivi, dall'effetto moderno. Per decorare camino, cornici e angoli della casa, si possono anche usare dei rametti di pino a cui poi aggiungere le stelle di Natale bianche e una serie di lucine natalizie per creare l'atmosfera anche quando cala la sera.
Nessuno vieta di usare la stella di Natale anche recisa. Anzi! Ci vuole un po' più di attenzione, ma l'effetto è assicurato. I fiori debitamente tagliati, vanno sistemati in piccole fialette riempite con acqua non fredda. Una volta deciso dove sistemarli, possono essere agganciati a una struttura o a un elemento fisso, mediante filo di ferro. Possono anche essere fissate a elementi illuminati, per creare quel gioco di luce e riflessi, mediante il materiale delle provette in cui i fiori sono inseriti. L'accortezza è solo quella di prendere lampadine LED, in modo che la luce non si surriscaldi troppo e vada così a danneggiare il fogliame.
Perché una stella di Natale sia rigogliosa e decorativa per tutto il periodo delle feste e non solo, ci sono poche e semplici regole, che ci insegna Star for Europe, l'associazione che riunisce i coltivatori di Poinsettia in Europa, per attività di marketing e per diffondere la cultura di questa pianta, non solo durante il periodo natalizio. Le 5 regole per una Stella di Natale perfetta, sono: 1. controllare prima dell'acquisto; una pianta rigogliosa e con boccioli giallo verdi è preferibile. 2. evitare freddo e vento nel tragitto verso casa. Proteggere quindi la pianta durante il trasporto. 3. niente luce diretta e una temperatura ideale compresa tra 15 e 22 gradi C°. 4. poca acqua; meno è meglio. 5. taglio preciso e giusto. Sì, taglio. Perché le poinsettie possono anche essere usate come fiore reciso. Per comporre un bouquet o per altri speciali utilizzi è importante che una volta tagliate, venga fermata la fuoriuscita della linfa. Come fare: immergere la punta degli steli nell'acqua calda a 60 gradi circa per circa cinque secondi e, successivamente, passarli nell'acqua fredda con all'interno un conservante per fiori recisi. In questo modo le Poinsettia dureranno molto più a lungo: dovrebbero mantenere il loro colore acceso per circa due settimane.
La stella di Natale ha un decorso rapido: già dal mese di gennaio comincia la sua fase di decadimento, durante la quale foglie e brattee cominciano a staccarsi rendendo la Poinsettia completamente spoglia. Oltre alle temperatura migliore indicata precedentemente, per una buona conservazione, è bene recidere gli steli almeno a 10 cm dalla base, avendo cura di controllare che il terreno sia asciutto. Passato l'inverno, quando la pianta inizia a crescere, ovvero verso il mese di maggio, occorre procedere al rinvaso: è consigliabile usare un contenitore con un diametro maggiore di circa 6-8 cm rispetto al precedente. La composizione ideale del terriccio è: 50% torba bruna (o bionda) a struttura mediamente grossolana, 30% terriccio di foglie di bosco, 10% terra argillosa e 10% inerti (argilla espansa macinata o perlite). È da ricordare che, nel caso il rinvaso fosse in un contenitore con altre piante, queste dovrebbero avere caratteristiche comuni in termini di esposizione, temperatura ed ambiente. Ciclamino, kalanchoe, Afelandra potrebbero essere specie adatte. Dal mese di maggio e per tutta l'estate la pianta va concimata con un fertilizzante liquido, circa ogni quindici giorni, i rami in eccesso vanno tagliati e se si vuole, è possibile ripiantarli facilmente, facendoli radicare. Basta inserirli nel terreno e concimare, per dare vita a nuove piante. Nei mesi di ottobre e novembre ricordatevi di sistemare la vostra stella in un angolo completamente buio della casa (oppure copritela con una busta di polietilene nera) dalle 17,00 alle 8,00 del mattino successivo: per Natale le brattee della vostra pianta saranno più rosse che mai!
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