Le borse europee rimbalzano. A Milano corrono gli industriali - MilanoFinanza.it

2022-05-14 18:14:09 By : Ms. annie wang

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Nell'ultima seduta di una settimana che ha visto gli indici continentali cambiare più volte rotta, stretti tra timori per inflazione, crescita economica e guerra in Ucraina e tentativi di recupero, le borse europee proseguono in netto rialzo. Milano sale a metà seduta dellì'1,05%, Parigi dello 0,62%, Francoforte dello +0,48% e Londra dello +0,8%. Dopo la chiusura contrastata di ieri della piazza oltreoceano, balzano anche i future di Wall Street con il Dow Jone in progresso dello 0,74% e l'S&P dell'1,06%. A rassicurare i listini sono state le parole di ieri sera del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che pur spiegando che la strada per riportare l'inflazione sotto controllo non sarà semplice, ha di nuovo cercato di smorzare il timore di giri di vite più aggressivi del previsto sui tassi. Va comunque detto che la volatilità resta alta e non è escluso un cambio di passo.

Nell'Eurozona tonfo della produzione industriale

I mercati e le banche centrali continuano a tenere d'occhio gli indicatori macroeconomici nel tentativo di prevedere una possibile recessione. La produzione industriale nell'area euro è diminuita dell'1,8% a marzo su base mensile e dello 0,8% a livello annuale. Lo ha reso noto Eurostat, sottolineando che il dato congiunturale è inferiore a quanto atteso dal consenso degli economisti a -1%. 

In Francia l'inflazione armonizzata, secondo la lettura finale, è salita dello 0,5% su base mensile e del 5,4% su base annua ad aprile. Così come in Spagna dove l'indice dei prezzi, nella lettura definitiva di aprile, è scesa dello 0,3% su base mensile e salita dell'8,3% su base annua. Oggi il vice-presidente della Banca Centrale Europea ha ribadito che sicuramente lo stop al Qe arriverà a luglio. Quanto ai tassi "bisognerà guardare ai dati", ha detto De Guindos, la vera questione chiave è che non si inneschi spirale prezzi-salari, ma il numero due di Francoforte non crede che l'Eurozona rischi la recessione.

In campo obbligazionario, comunque, i rendimenti tornano in rialzo dopo i cali di ieri. Il Btp decennale e l'omonimo statunitense si sono allontanati dalla soglia del 3% e al momento si attestano a quota 2,78% e 2,90%. In rialzo anche lo spread Btp/Bund che dopo i 183 punti della vigilia torna adesso in rialzo a 189 punti base.

La volatilità domina anche le materie prime

L'incertezza sull'embargo dell'Ue al petrolio russo e i contemporanei timori di un blocco alla domanda da parte della Cina, ancora in lockdown, rende volatili i prezzi del greggio che a metà dell'ultime seduta di settimana tratta in leggero rialzo. Il Brent vale attualmente 108,25 dollari al barile (+0,74%) mentre il Wti tratta a 107 dollari (+0,64%). Dopo il rally della vigilia tratta in calo anche il gas (-4,96%) a 101,4 euro al megawattora. A far balzare oltre quota 100 euro di nuovo i prezzi del gas sono state le ultime mosse di Gazprom che ieri ha bloccato due gasdotti, uno tedesco e uno polacco. A complicare le cose oggi è anche la richiesta, ormai ufficiale, della Finlandia di voler entrare a far parte della Nato. I principali leader politici della Finlandia sono stati informati, infatti, che la Russia potrebbe tagliare le forniture di gas a partire da domani, a seguito dell'annuncio. Lo riporta il giornale finlandese Iltalehti, sottolineando che in precedenza era stata evocata l'ipotesi di un'interruzione il 23 maggio, quando è previsto il prossimo pagamento da parte di Helsinki, che Mosca pretende avvenga in rubli. 

Non si arresta la corsa del super dollaro. Instabile il bitcoin

Il rally del dollaro sembra inarrestabile dopo le ultime mosse della Russia e il dato Usa sull'inflazione che ha superato le attese toccando l'8,3% ad aprile. La valuta è attualmente in rialzo su tutte le altre principali valute, con l'euro che è scivolato sotto soglia 1,04 dollari a 1,03, seguito dalla sterlina a 1,22 dollari. Il biglietto verde continua a rafforzarsi sullo yen a quota 128 (+0,40%). Dopo il crollo degli ultimi giorni il bitcoin oggi recupera il 9% e ritorna oltre quota 30 mila, ma la situazione resta fortemente incerta dopo il collasso di Thether di ieri. 

A Piazza Affari brillano gli industriali

A Milano avanza Stmicroeletronics del 4,32%, Cnh Industrial del 2,75%, Interpum del 2,59%, Stellantis del 2,57%. Pesanti invece tra i finanziari Unipol (-6%) e UnipolSai (-3,1%). Festeggia la promozione a buy da parte di Banca Akros invece Exprivia, che balza dell'8,34%. In rally anche Maire Tecnimont (+8,49%) e Aquafil (+11,45%), quest'ultima dopo i conti del primo trimestre. Infine, sull'Egm Estrima si mette in mostra (+9,91% teorico). La società, produttrice di Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, ha inaugurato lo store di Parigi, già pienamente operativo per la vendita, la cura e personalizzazione di Birò. (riproduzione riservata)