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Una sfilata della New York Fashion Week (da Flickr.com)
La prima settimana di settembre, per New York City, significa sostanzialmente due cose: rientro in città dalle vacanze estive e appuntamento con la settimana della moda. Il countdown è già iniziato. Da venerdi 9 fino al 13 settembre, alla New York Fashion Week sfilano le collezioni moda donna Primavera Estate 2023. Dopo la Grande Mela – come da tradizione – seguiranno Londra, Milano, Parigi. Sappiamo già che sarà la maratona della moda più partecipata delle ultime stagioni, dopo stop e false ripartenze dovute al Covid 19. Lo scorso febbraio, la settimana della moda di New York era stata un’edizione piuttosto scarna di grandi nomi, senza i soliti big. Ricordiamo la chiacchierata assenza di Marc Jacobs. Manhattan, per l’occasione, attende oltre un milione di spettatori, tra addetti, celebrity e curiosi. È già sold out.
Quali sono gli eventi da mettere in taccuino e quali nomi invece saranno da tenere d’occhio? Iniziamo dai festeggiamenti. L’FCDA (l’associazione degli stilisti americani) dunque la New York Fashion Week, quest’anno festeggia il suo 60simo anniversario. Per l’occasione in calendario sono stati inseriti 110 designer. I defilè si svolgeranno in buona parte agli Spring Studios – nella zona a sud dell’isola – ma sono molti gli spazi privati scelti. Forte sarà la messa in scena in livestream. Ad aprire e chiudere la fashion week, due longevi dell’agenda americana: Proenza Schouler alle 9 di venerdì e Tom Ford, in programma la sera di mercoledì 14.
Innanzitutto, le grandi novità di questa edizione parlano italiano. Prima in ordine di apparizione, Fendi. La sfilata della maison romana è in calendario venerdi 9 – il primo giorno, in prima serata – alle ore 20. In concomitanza con un evento speciale saranno celebrati i 25 anni della sua famosa borsa Baguette. Annunciata da una campagna pubblicitaria, la passerella di Fendi ha in programma anche Linda Evangelista. Dopo il tragico risultato di un trattamento estetico che l’ha quasi sfigurata, l’ex top model è tra le più attese alla kermesse americana. In arrivo da Milano, anche Marni con il direttore creativo Francesco Risso. Da Firenze, dopo tre anni di assenza, Chiara Boni La Petite Robe.
Occhi puntati sugli emergenti autoctoni. Da New York: Foo and Foo, marchio streetwear di Elizabeth Hilfiger, figlia del designer Tommy. Prima volta anche per LoveShackFancy, An Only Child, Ashlyn, Midnight Studios e One/Of di Patricia Voto e Tia Adeola. Come ogni anno ci sarà attenzione speciale per i vincitori del 2021 del fondo per talenti della CFDA/Vogue Fashion Fund. Fe Noel, Sukeina, No Sesso, Elena Velez, Judy Turner, Wiederhoeft e Black Boy Knits si presenteranno alla New York Fashion Week in veste di futura generazione della moda americana.
Tra le attese di questa edizione, Tommy Hilfiger, assente da qualche anno. Lo stilista americano annuncia un defilè speciale: see-now buy-now (visiona e acquista in tempo reale) che si terrà al suggestivo Skyline Drive-in di Brooklyn. La sfilata della collezione inverno 2022 – in programma per l’11 settembre alle ore 19 – sarà trasmessa in diretta streaming su Roblox, piattaforma virtuale in 3D. Gli utenti – oltre 50 milioni di iscritti – potranno acquistare, in tempo reale, i look della sfilata indossati da avatar. Dopo cinque anni, New York riacquista anche Puma. Il brand tedesco si presenterà con FUTURGRADE. In programma il 13 settembre alle 21, Puma ha promesso una sfilata dal sapore futuristico grazie al phygital, sistema che fonde la presenza fisica con quella digitale.
Per la prima volta sulla passerella della Grande Mela, invece, la minimalista Cos, brand di proprietà del gruppo svedese H&M. Menzione speciale per l’ucraino Bevza, che sfilerà nel pomeriggio di martedì 13 settembre.
Pesano però anche le assenze. Già molto discussa quella di Telfar, il marchio del giovane del Queens Telfar Clemens. Il brand, che si basa sulla filosofia genderless, ha riscosso grande successo grazie alla tote bag con l’iconica T. In materiali eco-sostenibili, prezzo accessibile e produzione limitata, la borsa negli Usa è gia status symbol.
Super atteso, insieme alle catwalk, un ospite fisso: il New York City street style. Con look creati ad hoc, eccentrici quanto basta per la voglia di farsi notare, lo stile più influente della Grande Mela non deluderà.
Originaria di Anzano, in provincia di Foggia, è una ghostwriter e scrive di New York City, dove vive da 18 anni
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