notizie basilicata cronacatà attualità politica sportIl Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo straordinario sull'UcrainaIl Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha partecipato in videoconferenza alla riunione dei leader del G7 sull'Ucraina.Dichiarazione dei leader del G7 sull'invasione dell'Ucraina da parte delle forze armate della Federazione Russa 24 febbraio 2022 Noi leader del Gruppo dei Sette (G7) siamo sconvolti e condanniamo l'aggressione militare su larga scala della Federazione Russa contro l'integrità territoriale, sovranità e indipendenza dell'Ucraina, diretta in parte dal suolo bielorusso.Questo attacco immotivato e completamente ingiustificato allo stato democratico dell'Ucraina è stato preceduto da affermazioni inventate e accuse infondate.Costituisce una grave violazione del diritto internazionale e una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite e di tutti gli impegni assunti dalla Russia nell'Atto finale di Helsinki e nella Carta di Parigi e dei suoi impegni nel Memorandum di Budapest.Come G7 stiamo portando avanti sanzioni economiche e finanziarie severe e coordinate.Invitiamo tutti i partner ei membri della comunità internazionale a condannare questo attacco con la massima fermezza, a stare spalla a spalla con l'Ucraina e ad alzare la voce contro questa palese violazione dei principi fondamentali della pace e della sicurezza internazionali.Questa crisi è una seria minaccia per l'ordine internazionale basato sulle regole, con ramificazioni ben oltre l'Europa.Non vi è alcuna giustificazione per modificare con la forza i confini internazionalmente riconosciuti.Ciò ha cambiato radicalmente la situazione della sicurezza euro-atlantica.Il presidente Putin ha reintrodotto la guerra nel continente europeo.Si è messo dalla parte sbagliata della storia.Ci impegniamo a sostenere la pace, la stabilità e il diritto internazionale.Siamo uniti nel nostro sostegno al popolo ucraino e al suo governo democraticamente eletto.In quest'ora buia i nostri pensieri sono con il popolo ucraino.Siamo pronti a sostenere con l'assistenza umanitaria al fine di mitigare le sofferenze, anche per i rifugiati e gli sfollati a causa dell'aggressione russa.Chiediamo alla Federazione Russa di fermare lo spargimento di sangue, di ridurre immediatamente l'escalation e di ritirare le sue forze dall'Ucraina.Chiediamo inoltre alla Russia di garantire la sicurezza della Missione speciale di monitoraggio dell'OSCE.Condanniamo inoltre il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione contro l'Ucraina e invitiamo la Bielorussia a rispettare i suoi obblighi internazionali.Condanniamo con la massima fermezza la decisione del presidente russo Putin del 21 febbraio di riconoscere le entità autodichiarate di Donetsk e Luhansk nell'Ucraina orientale come stati "indipendenti", così come la sua decisione di inviare forze militari russe in queste regioni.Chiediamo agli altri stati di non seguire la decisione illegale della Russia di riconoscere la proclamata indipendenza di queste entità.La decisione del presidente Putin è una grave violazione dei principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, in particolare il rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità degli Stati e anche una palese violazione della risoluzione 2202 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sostenuta dalla Federazione Russa come membro permanente del Consiglio di sicurezza – nonché degli accordi di Minsk, che prevedono il ritorno delle aree interessate al controllo del governo ucraino.Riaffermiamo il nostro impegno incrollabile per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini e acque territoriali internazionalmente riconosciuti, nonché il diritto di qualsiasi Stato sovrano di determinare il proprio futuro e le proprie disposizioni di sicurezza.Riaffermiamo che la Crimea occupata illegalmente e le auto-dichiarate “repubbliche popolari” sono parte integrante dell'Ucraina.Condanniamo il presidente Putin per il suo coerente rifiuto di impegnarsi in un processo diplomatico per affrontare questioni relative alla sicurezza europea, nonostante le nostre ripetute offerte.Restiamo uniti ai partner, tra cui la NATO, l'UE e i loro Stati membri, nonché l'Ucraina e rimaniamo determinati a fare ciò che è necessario per preservare l'integrità dell'ordine internazionale basato sulle regole.A questo proposito, stiamo anche monitorando da vicino le condizioni del mercato globale del petrolio e del gas, anche nel contesto dell'ulteriore aggressione militare della Russia contro l'Ucraina.Sosteniamo l'impegno e il coordinamento coerenti e costruttivi tra i principali produttori e consumatori di energia verso il nostro interesse collettivo per la stabilità delle forniture energetiche globali e siamo pronti ad agire secondo necessità per affrontare potenziali interruzioni.Dichiarazione dei leader del G7 sull'invasione dell'Ucraina da parte delle forze armate della Federazione Russa 24 febbraio 2022 Noi leader del Gruppo dei Sette (G7) siamo sconvolti e condanniamo l'aggressione militare su larga scala della Federazione Russa contro l'integrità territoriale , la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, diretta in parte dal suolo bielorusso.Questo attacco immotivato e completamente ingiustificato allo stato democratico dell'Ucraina è stato preceduto da affermazioni inventate e accuse infondate.Costituisce una Nazioni grave violazione del diritto internazionale e una grave violazione della Carta delle Unite e di tutti gli impegni assunti dalla Russia nell'Atto finale di Helsinki e nella Carta di Parigi e dei suoi impegni nel Memorandum di Budapest.Come G7 stiamo portando avanti sanzioni economiche e finanziarie severe e coordinate.Invitiamo tutti i partner ei membri della comunità internazionale a condannare questo attacco con la massima fermezza, a stare spalla a spalla con l'Ucraina e ad alzare la voce contro questa palese violazione dei principi fondamentali della pace e della sicurezza internazionale.Questa crisi è una serie minaccia per l'ordine internazionale basato sulle regole, con ramificazioni ben oltre l'Europa.Non vi è alcuna giustificazione per modificare con la forza i confini internazionalmente autorizzati.Ciò ha cambiato radicalmente la situazione della sicurezza euro-atlantica.Il presidente Putin ha reintrodotto la guerra nel continente europeo.Si è messo dalla parte sbagliata della storia.Ci impegniamo a sostenere la pace, la stabilità e il internazionale.Siamo uniti nel nostro sostegno al popolo ucraino e al suo governo democraticamente eletto.In quest'ora buia i nostri pensieri sono con il popolo ucraino.Siamo pronti a sostenere con l'assistenza umanitaria al fine di mitigare le sofferenze, anche per i rifugiati sfollati a causa dell'aggressione russa.Chiediamo alla Federazione Russa di fermare lo spargimento di sangue, di ridurre immediatamente l'escalation e di ritirare le sue forze dall'Ucraina.Chiediamo inoltre alla Russia di garantire la sicurezza della Missione speciale di monitoraggio dell'OSCE.Condanniamo inoltre il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione contro l'Ucraina e invitiamo la Bielorussia a rispettare i suoi obblighi internazionali.Condanniamo con la massima fermezza la decisione del presidente dell'Ucraina Putin del 21 febbraio di riconoscere le regioni 21 febbraio di riconoscere le regioni autodichiarate di Donetsk e Luhansk nell' orientale come stati “indipendenti”, così come la sua decisione di inviare forze militari russe in queste.Chiediamo agli altri stati di non seguire la decisione illegale della Russia di riconoscere la proclamata indipendenza di queste entità.La decisione del Putin è una grave violazione dei principi fondamentali sanzione della Carta delle Nazioni Unite, in particolare il rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità degli Stati e anche una palese violazione del presidente della risoluzione delle Nazioni 2202 del Consiglio di sicurezza Unite, sostenuta dalla Russa come membro permanente del Consiglio di sicurezza – nonché degli accordi di Minsk, che partecipa alla Federazione il ritorno delle aree interessate al controllo del governo ucraino.Riaffermiamo il nostro impegno incrollabile per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini e acque territoriali internazionalmente riconosciuti, nonché il diritto di qualsiasi Statono sovrano di sicurezza futura e le proprie disposizioni di sicurezza.Riaffermiamo che la Crimea occupata illegalmente e le auto-dichiarate “repubbliche popolari” sono parte integrante dell'Ucraina.Condanniamo il presidente Putin per il suo coerente rifiuto di impegnarsi in un processo diplomatico per affrontare domande relative alla sicurezza europea, nonostante le nostre ripetute offerte.Restiamo uniti ai partner, tra cui la NATO, l'UE ei loro Stati membri, nonché l'Ucraina e rimaniamo determinati a fare ciò che è necessario per preservare l'integrità dell'ordine internazionale basato sulle regole.A questo proposito, stiamo anche monitorando da vicino le condizioni del mercato globale del petrolio e del gas, anche nel contesto dell'ulteriore aggressione militare della Russia contro l'Ucraina.Sosteniamo l'impegno e il coordinamento coerente e costruttivi tra i principali produttori e consumatori di energia verso il nostro interesse collettivo per la stabilità delle forniture energetiche e siamo pronti ad agire secondo necessità per affrontare potenziali interruzioni.Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo straordinario sull'Ucraina.Valery Gergiev non dirigerà i Wiener Philharmoniker nella tournée negli Usa che vede da domani l'orchestra austriaca in programma alla Carnagie Hall di New York per tre date.La decisione arriva dopo le minacce di proteste per la presenza del direttore, amico personale e sostenitore di Vladimir Putin, dopo l'attacco russo all'Ucraina, e dopo che la Scala ha chiesto a Gergiev una presa di posizione.A sostituirlo-hanno annunciato in un comunicato congiunto Carnagie Hall e Wiener – sarà Yannick Nézet-Séguin, direttore musicale del Metropolitan.Con i Wiener non si esibirà nemmeno Denis Matsuev, pianista sostenitore di Putin.Valery Gergiev non dirigerà i Wiener Philharmoniker nella tournée negli Usa che vede da domani l'orchestra austriaca in programma alla Carnagie Hall di New York per tre date.La decisione arriva dopo le minacce di proteste per la presenza del direttore, amico personale e sostenitore di Vladimir Putin, dopo l'attacco russo all'Ucraina, e dopo che la Scala ha chiesto a Gergiev una presa di posizione.A sostituirlo-hanno annunciato in un comunicato congiunto Carnagie Hall e Wiener – sarà Yannick Nézet-Séguin, direttore musicale del Metropolitan.Con i Wiener non si esibirà nemmeno Denis Matsuev, pianista sostenitore di Putin.Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto per la mobilitazione generale.La dogana ucraina aveva già annunciato prima della pubblicazione del decreto di mobilitazione generale che gli uomini ucraini di età compresa tra i 18 ei 60 anni non poteva più lasciare l'Ucraina.Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto per la mobilitazione generale.La dogana ucraina aveva già annunciato prima della pubblicazione del decreto di mobilitazione generale che gli uomini ucraini di età compresa tra i 18 ei 60 anni non poteva più lasciare l'Ucraina.Continua la penetrazione delle Forze di Mosca all'interno del territorio ucraino.Ora sono segnalate anche nei sobborghi della capitale Kiev.Secondo fonti di intelligence l'aviazione russa ormai avrebbe dovuto il controllo totale dei cieli dopo l'annientamento dei sistemi di difesa antiarea di Kiev.Continua la penetrazione delle Forze di Mosca all'interno del territorio ucraino.Ora sono segnalate anche nei sobborghi della capitale Kiev.Secondo fonti di intelligence l'aviazione russa ormai avrebbe dovuto il controllo totale dei cieli dopo l'annientamento dei sistemi di difesa antiarea di Kiev.La Russia ha lanciato “oltre160 missili in Ucraina”: lo riferisce un alto dirigente del Pentagono.La Russia ha lanciato “oltre160 missili in Ucraina”: lo riferisce un alto dirigente del Pentagono.La città di Mariupol, centro ucraino sul mar d'Azov a poche decine di chilometri dalle autoproclamate repubbliche separatiste del Donbass, è sotto pesante attacco russo, con emissioni di esplosioni segnalate.Lo sono i media ucraini.La sua conquista è ritenuta strategica per la creazione di un collegamento diretto con la Crimea, annessa alla Russia nel 2014.La città di Mariupol, centro ucraino sul mar d'Azov a poche decine di chilometri dalle autoproclamate repubbliche separatiste del Donbass, è sotto pesante attacco russo, con emissioni di esplosioni segnalate.Lo sono i media ucraini.La sua conquista è ritenuta strategica per la creazione di un collegamento diretto con la Crimea, annessa alla Russia nel 2014.“Il Consiglio europeo concorda sulla messa in campo di misure restrittive che impongono massicce e gravi conseguenze per la Russia.Le sanzioni per il settore finanziario, energetico, l'export di beni e finanziari, la politica dei visti e l'inserimento nella lista nera, e con nuovi criteri, di personalità russa”.E' quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo.Nel settore energetico, però, non devono essere comprese misure dirette al comparto del gas.“Il Consiglio – si legge – adotterà il pacchetto senza ritardi”.I leader Ue, inoltre, annunciano nuove sanzioni anche alla Bielorussia.“Il Consiglio europeo concorda sulla messa in campo di misure restrittive che impongono massicce e gravi conseguenze per la Russia.Le sanzioni per il settore finanziario, energetico, l'export di beni e finanziari, la politica dei visti e l'inserimento nella lista nera, e con nuovi criteri, di personalità russa”.E' quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo.Nel settore energetico, però, non devono essere comprese misure dirette al comparto del gas.“Il Consiglio – si legge – adotterà il pacchetto senza ritardi”.I leader Ue, inoltre, annunciano nuove sanzioni anche alla Bielorussia.Gli Stati Uniti hanno espulso il numero dovuto dell'ambasciata della Russia a Washington.L'espulsione non è legata all'invasione dell'Ucraina ma è in ritorsione alla decisione di Mosca di inizio mese di cacciare il secondo diplomatico in grado dell'ambasciata americana in Russia.Gli Stati Uniti hanno espulso il numero dovuto dell'ambasciata della Russia a Washington.L'espulsione non è legata all'invasione dell'Ucraina ma è in ritorsione alla decisione di Mosca di inizio mese di cacciare il secondo diplomatico in grado dell'ambasciata americana in Russia.“Il Consiglio europeo condannato con la massima fermezza l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa contro l'Ucraina.Con le sue azioni militari illegali, la Russia sta violando gravemente il diritto internazionale ei principi della Carta delle Nazioni Unite e minando la sicurezza e la stabilità europea e mondiale”.Così le conclusioni dei leader europei riuniti a Bruxelles al Consiglio europeo straordinario sulla risposta Ue all'invasione dell'Ucraina.“Il Consiglio europeo sottolinea che “la tutela dei principi “include il diritto dell'Ucraina di scegliere il proprio destino”.“La Russia – si legge ancora – ha la piena responsabilità di questo atto di aggressione e di tutta la distruzione e la perdita di vite umane che causerà.Sarà ritenuta responsabile delle sue azioni”.“Il Consiglio europeo condannato con la massima fermezza l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa contro l'Ucraina.Con le sue azioni militari illegali, la Russia sta violando gravemente il diritto internazionale ei principi della Carta delle Nazioni Unite e minando la sicurezza e la stabilità europea e mondiale”.Così le conclusioni dei leader europei riuniti a Bruxelles al Consiglio europeo straordinario sulla risposta Ue all'invasione dell'Ucraina.“Il Consiglio europeo sottolinea che “la tutela dei principi “include il diritto dell'Ucraina di scegliere il proprio destino”.“La Russia – si legge ancora – ha la piena responsabilità di questo atto di aggressione e di tutta la distruzione e la perdita di vite umane che causerà.Sarà ritenuta responsabile delle sue azioni”.Il Pentagono ha ordinato il dispiegamento di circa 7.000 truppe in Europa.Lo riportano i media americani.Il Pentagono ha ordinato il dispiegamento di circa 7.000 truppe in Europa.Lo riportano i media americani.“Putin è l'aggressore, Putin ha scelto questa guerra e ora lui e il suo Paese devono affrontare le conseguenze”.Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.Joe Biden ha annunciato nuove sanzioni e il bando dell'export tecnologico per punire la Russia della sua invasione in Ucraina.Nella blacklist altre quattro banche statali russe.“Proteggeremo i nostri alleati.Prenderemo iniziative per proteggere gli alleati della Nato.Le nostre forze in Europa difenderanno gli alleati della Nato, difendendo il territorio dell'alleanza”.Così in conferenza stampa il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.“Putin è l'aggressore, Putin ha scelto questa guerra e ora lui e il suo Paese devono affrontare le conseguenze”.Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.Joe Biden ha annunciato nuove sanzioni e il bando dell'export tecnologico per punire la Russia della sua invasione in Ucraina.Nella blacklist altre quattro banche statali russe.“Proteggeremo i nostri alleati.Prenderemo iniziative per proteggere gli alleati della Nato.Le nostre forze in Europa difenderanno gli alleati della Nato, difendendo il territorio dell'alleanza”.Così in conferenza stampa il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.Volano le quotazioni del gas a sui timori per le ripercussioni sui mobili e sui prezzi dall'invasione della Russia in Ucraina.Il futuro Ice Ttf di Amsterdam, riferimento per il prezzo del metano europeo, ha chiuso le contrattazioni con un balzo del 51,1% a 134,3 euro per megawattora.Volano le quotazioni del gas a sui timori per le ripercussioni sui mobili e sui prezzi dall'invasione della Russia in Ucraina.Il futuro Ice Ttf di Amsterdam, riferimento per il prezzo del metano europeo, ha chiuso le contrattazioni con un balzo del 51,1% a 134,3 euro per megawattora.Il vertice straordinario virtuale dei capi di Stato e di governo dei 30 Paesi della Nato sull'attacco della Russia all'Ucraina e le sue conseguenze si svolgerà domani a partire dalle 15. Lo ha reso noto l'Alleanza Atlantica.Per le 18 è prevista la conferenza stampa del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.Alla riunione è prevista anche la partecipazione dell'Ue.Il vertice straordinario virtuale dei capi di Stato e di governo dei 30 Paesi della Nato sull'attacco della Russia all'Ucraina e le sue conseguenze si svolgerà domani a partire dalle 15. Lo ha reso noto l'Alleanza Atlantica.Per le 18 è prevista la conferenza stampa del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.Alla riunione è prevista anche la partecipazione dell'Ue.Più di 111.000 sfollati dal Donbass hanno attraversato il confine russo.Lo riporta Tass citando una fonte nelle forze dell'ordine.Più di 111.000 sfollati dal Donbass hanno attraversato il confine russo.Lo riporta Tass citando una fonte nelle forze dell'ordine.“Ci siamo accordati per portare avanti ulteriori sanzioni alla Russia, che saranno devastanti”.Lo twitta il presidente americano Joe Biden dopo il G7.“Questa ho incontrati i miei colleghi del G7 per discutere l'ingiustificato attacco del presidente Putin all'Ucraina e ci siamo accordati per portare avanti devastanti pacchetti di sanzioni e altre misure economiche” contro la Russia.“Siamo al fianco del coraggioso popolo dell'Ucraina”, twitta Biden.“Ci siamo accordati per portare avanti ulteriori sanzioni alla Russia, che saranno devastanti”.Lo twitta il presidente americano Joe Biden dopo il G7.“Questa ho incontrati i miei colleghi del G7 per discutere l'ingiustificato attacco del presidente Putin all'Ucraina e ci siamo accordati per portare avanti devastanti pacchetti di sanzioni e altre misure economiche” contro la Russia.“Siamo al fianco del coraggioso popolo dell'Ucraina”, twitta Biden.L'Ucraina ha perso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl, dove si è combattuto oggi intensamente ha reso noto il Consigliere del Presidente Zelensky Mykhailo Podolyak precisando che in questo momento Kiev non ha informazioni sulle condizioni in cui si trovano i reattori spesi, la zona di confinamento e il magazzino delle scorie nucleari.L'agenzia Unian denuncia che i dipendenti del sito sono di fatto in stato di sequestro.L'Ucraina ha perso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl, dove si è combattuto oggi intensamente ha reso noto il Consigliere del Presidente Zelensky Mykhailo Podolyak precisando che in questo momento Kiev non ha informazioni sulle condizioni in cui si trovano i reattori spesi, la zona di confinamento e il magazzino delle scorie nucleari.L'agenzia Unian denuncia che i dipendenti del sito sono di fatto in stato di sequestro.Sono 705 le persone arrestate durante le proteste che sono svolte in quaranta città della Russia contro la guerra all'Ucraina.Lo ha reso noto il sito di informazioni sulle operazioni delle forze dell'ordine, Ovd-Info.Sono 705 le persone arrestate durante le proteste che sono svolte in quaranta città della Russia contro la guerra all'Ucraina.Lo ha reso noto il sito di informazioni sulle operazioni delle forze dell'ordine, Ovd-Info.Diciotto aerei da trasporto strategici Il-76 russi sono decollati da Pskov, in Russia, e volano in direzione di Kiev, portando forse paracadutisti.Lo ha riferito Kyev Indipendent citando Christo Grozev, direttore del sito giornalistico investigativo Bellingcat, quale il ha riferito di aver avuto l'informazione da fonti del governo di Kiev.“Il loro obiettivo plausibile – ha affermato Grozev – sarebbe di prendere e sottomettere Kiev (e installare un governo fantoccio) oggi, mentre facendo il mondo sta guardando e non sta quasi nulla”.Diciotto aerei da trasporto strategici Il-76 russi sono decollati da Pskov, in Russia, e volano in direzione di Kiev, portando forse paracadutisti.Lo ha riferito Kyev Indipendent citando Christo Grozev, direttore del sito giornalistico investigativo Bellingcat, quale il ha riferito di aver avuto l'informazione da fonti del governo di Kiev.“Il loro obiettivo plausibile – ha affermato Grozev – sarebbe di prendere e sottomettere Kiev (e installare un governo fantoccio) oggi, mentre facendo il mondo sta guardando e non sta quasi nulla”.Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato una nuova ondata di sanzioni anti russe in risposta all'azione militare di Mosca in Ucraina mettendo al bando tutte le banche russe dal mercato finanziario della City.Al bando nel Regno Unito anche Aeroflot, mentre vengono sanzionati altri 100 fra individuo, entità e società russe.Annunciate pure misure per limitare i capitali depositabili da cittadini russi in conti bancari nel Regno.Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato una nuova ondata di sanzioni anti russe in risposta all'azione militare di Mosca in Ucraina mettendo al bando tutte le banche russe dal mercato finanziario della City.Al bando nel Regno Unito anche Aeroflot, mentre vengono sanzionati altri 100 fra individuo, entità e società russe.Annunciate pure misure per limitare i capitali depositabili da cittadini russi in conti bancari nel Regno.A Kharkiv è stato fermato il servizio della metropolitana.Le stazioni ei treni vengono usati dalla popolazione come improvvisati rifugi antiaerei.E' quanto documentano le immagini postate su vari social media, tra cui quelle pubblicate su Twitter dall'inviato di Nbc News, Matt Bradley.A Kharkiv è stato fermato il servizio della metropolitana.Le stazioni ei treni vengono usati dalla popolazione come improvvisati rifugi antiaerei.E' quanto documentano le immagini postate su vari social media, tra cui quelle pubblicate su Twitter dall'inviato di Nbc News, Matt Bradley.Le truppe statunitensi temporaneamente di stanza lungo il fianco orientale della NATO si stanno preparando ad aiutare nel processo di accoglienza degli sfollati che attraversano l'Ucraina verso la Polonia e la Romania, ha detto a The Hill un militare statunitense.Entrambi i paesi europei hanno aperto rifugi temporanei per aiutare che fuggono dall'invasione russa, provvedendo a cibo, alloggio e beni di prima necessità fino a quando non verranno destinati ad altre località.I tre rifugi polacchi ospiteranno fino a 4.000 rifugiati, mentre quello in Romania fino a milleGli esperti hanno avvertito che l'azione militare di Mosca in Ucraina potrebbe causare una crisi con milioni di persone che cercheranno di lasciare il Paese.Gli Stati Uniti hanno inviato 4.700 soldati dell'82a divisione in Polonia e hanno riposizionato circa 1.000 soldati dalla Germania alla Romania.L'amministrazione Biden è stata chiara sul fatto che nessuna truppa americana sarebbe entrata direttamente in Ucraina e queste truppe rassicurano solo gli alleati della NATO.Le truppe statunitensi temporaneamente di stanza lungo il fianco orientale della NATO si stanno preparando ad aiutare nel processo di accoglienza degli sfollati che attraversano l'Ucraina verso la Polonia e la Romania, ha detto a The Hill un militare statunitense.Entrambi i paesi europei hanno aperto rifugi temporanei per aiutare che fuggono dall'invasione russa, provvedendo a cibo, alloggio e beni di prima necessità fino a quando non verranno destinati ad altre località.I tre rifugi polacchi ospiteranno fino a 4.000 rifugiati, mentre quello in Romania fino a milleGli esperti hanno avvertito che l'azione militare di Mosca in Ucraina potrebbe causare una crisi con milioni di persone che cercheranno di lasciare il Paese.Gli Stati Uniti hanno inviato 4.700 soldati dell'82a divisione in Polonia e hanno riposizionato circa 1.000 soldati dalla Germania alla Romania.L'amministrazione Biden è stata chiara sul fatto che nessuna truppa americana sarebbe entrata direttamente in Ucraina e queste truppe rassicurano solo gli alleati della NATO.“La Russia resta parte dell'economia mondiale.Ai nostri partner non conviene sanzionarci”: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un convegno in Confindustria russa.Putin ha parlato per la prima volta dal lancio dell'attacco contro l'Ucraina: lo ha fatto davanti a oligarchi e manager delle grandi holding statali – verso cui mirano alcune delle minaccete nuove misure punitive di Usa e Ue – e spiega che “non gli e' stata lasciata altra scelta”.“I rischi nella sfera della sicurezza sono tali che era impossibile rispondere con altri mezzi”, ha affermato, riferendosi al rifiuto di Usa e Nato di concedere alla Russia garanzie di sicurezza vincolanti, in cui si impegnano a non espandere l'Alleanza Atlantica a Est.“La Russia resta parte dell'economia mondiale.Ai nostri partner non conviene sanzionarci”: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un convegno in Confindustria russa.Putin ha parlato per la prima volta dal lancio dell'attacco contro l'Ucraina: lo ha fatto davanti a oligarchi e manager delle grandi holding statali – verso cui mirano alcune delle minaccete nuove misure punitive di Usa e Ue – e spiega che “non gli e' stata lasciata altra scelta”.“I rischi nella sfera della sicurezza sono tali che era impossibile rispondere con altri mezzi”, ha affermato, riferendosi al rifiuto di Usa e Nato di concedere alla Russia garanzie di sicurezza vincolanti, in cui si impegnano a non espandere l'Alleanza Atlantica a Est.Le sanzioni contro Mosca saranno innanzitutto “finanziarie” e “colpiranno settori strategici per l'esercito e la difesa” della Russia.E' quanto spiega un alto funzionario europeo in vista del vertice dei leader Ue di questa sera.Lo stop alla Russia all'accesso al sistema Swift “è sul tavolo” ma potrebbe anche slittare ad un successivo pacchetto mentre, “al momento” nelle misure a cui sta lavorando Bruxelles “non è incluso il settore energetico”, spiega la stessa fonte.“Una lunga lista”” di personalità dovrebbe entrare nell'aggiornamento della black list e anche le “facilitazioni sui visti” potrebbero essere colpite, si spiega.Le sanzioni contro Mosca saranno innanzitutto “finanziarie” e “colpiranno settori strategici per l'esercito e la difesa” della Russia.E' quanto spiega un alto funzionario europeo in vista del vertice dei leader Ue di questa sera.Lo stop alla Russia all'accesso al sistema Swift “è sul tavolo” ma potrebbe anche slittare ad un successivo pacchetto mentre, “al momento” nelle misure a cui sta lavorando Bruxelles “non è incluso il settore energetico”, spiega la stessa fonte.“Una lunga lista”” di personalità dovrebbe entrare nell'aggiornamento della black list e anche le “facilitazioni sui visti” potrebbero essere colpite, si spiega.Il G7 “condanna nei termini più duri l'invasione russa dell'Ucraina”.Lo affermano i leader del G7 in una nota esprimendo “sostegno e solidarietà all'Ucraina”.“Condanniamo l'invasione russa nel modo più aspro.Affermiamo il nostro inamovibile appoggio e la nostra solidarietà all'Ucraina”.E' quello che affermano i leader del G7 nella dichiarazione diramata dalla cancellazione di Berlino dopo il vertice virtuale di oggi.“Ci impegniamo a proteggere i sistemi democratici ea rafforzare la nostra collaborazione per le priorità globali come clima, ambiente e salute”, si legge ancora.Il G7 chiede alla Russia una de-escalation: ritirare immediatamente le sue forze dall'Ucraina e fermare il bagno di sangue.Lo afferma il G7 in una nota.E' durato due ore e si è concluso verso le 10.30, le 16.30 in Italia, il summit in videoconferenza dei leader del G7 che hanno discusso la risposta durante l'attacco “ingiustificato e non provocato della Russia all'Ucraina”.Lo rende noto la Casa Bianca, precisando che al vertice hanno partecipato il presidente Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il premier canadese Justin Trudeau, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente del Consiglio Mario Draghi, il premier giapponese Kishida Fumio il premier britannico Boris Johnson.Hanno partecipato alla riunione anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.Il G7 “condanna nei termini più duri l'invasione russa dell'Ucraina”.Per visualizzare questo video, abilita JavaScript e valuta la possibilità di eseguire l'aggiornamento a un browser Web che supporti i video HTML5